Nuova Riveduta:

Amos 8:5

voi che dite: «Quando finirà il novilunio,
perché possiamo vendere il grano?
Quando finirà il sabato, perché possiamo aprire i granai, diminuire l'efa, aumentare il siclo e usare bilance false per frodare,

C.E.I.:

Amos 8:5

voi che dite: «Quando sarà passato il novilunio
e si potrà vendere il grano?
E il sabato, perché si possa smerciare il frumento,
diminuendo le misure e aumentando il siclo
e usando bilance false,

Nuova Diodati:

Amos 8:5

e dite: «Quando passerà la luna nuova perché possiamo vendere il grano, e il sabato perché possiamo dar inizio alla vendita del grano, rimpicciolendo l'efa e ingrandendo il siclo, falsificando le bilance per frodare,

Riveduta 2020:

Amos 8:5

voi che dite: “Quando finirà il novilunio, perché possiamo vendere il grano? Quando finirà il sabato, perché possiamo aprire i granai, diminuire l'efa, aumentare il siclo, falsificare le bilance per frodare,

La Parola è Vita:

Amos 8:5

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Amos 8:5

voi che dite: 'Quando finirà il novilunio, perché possiam vendere il grano? Quando finirà il sabato, perché possiamo aprire i granai, scemando l'efa, aumentando il siclo, falsificando le bilance per frodare,

Ricciotti:

Amos 8:5

voi che andate dicendo: - Quando è che passerà il primo del mese, che possiamo vendere le derrate; e il sabato, che esitiamo il frumento (riducendo la misura e crescendo il peso, sostituendo bilance false,

Tintori:

Amos 8:5

e dite: «Quando passerà il mese, per vendere le merci, il sabato per aprire i magazzini del grano, facendo diminuire la misura e crescere il siclo, e sostituendo delle false bilance,

Martini:

Amos 8:5

E dite: Quando passerà il mese, e venderemo le merci, e (passerà) il sabato, e metterem fuora il grano, farem più piccola la misura, e ricresceremo il peso del siclo, e adopreremo bilancia falsa;

Diodati:

Amos 8:5

dicendo: Quando saranno passate le calendi, e noi venderemo la vittuaglia? e il sabato, e noi apriremo i granai del frumento? (scemando l'efa, ed accrescendo il siclo, e falsando le bilance, per ingannare;

Commentario abbreviato:

Amos 8:5

4 Versetti 4-10

I ricchi e i potenti del paese erano i più colpevoli di oppressione, oltre che i primi nell'idolatria. Erano stanchi delle costrizioni dei sabati e dei noviluni e desideravano che finissero, perché non vi si poteva svolgere alcun lavoro comune. Questo è il carattere di molti che si chiamano cristiani. Il giorno di sabato e il lavoro di sabato sono un peso per i cuori carnali. O viene profanato o viene considerato un giorno noioso. Ma possiamo trascorrere il nostro tempo meglio che in comunione con Dio? Quando erano impegnati nelle funzioni religiose, pensavano al mercato. Erano stanchi dei doveri sacri, perché i loro affari mondani rimanevano fermi nel frattempo. Sono estranei a Dio e nemici di se stessi coloro che amano i giorni di mercato più dei giorni di sabato, che preferiscono vendere il grano piuttosto che adorare Dio. Non hanno alcun riguardo per l'uomo: chi ha perso il sapore della pietà, non manterrà a lungo il senso della comune onestà. Imbrogliano coloro con cui trattano. Approfittano dell'ignoranza o della necessità del prossimo, in un traffico che riguarda quasi esclusivamente i poveri che lavorano. Se fossimo testimoni della frode e della cupidigia che, in forme così numerose, rendono il commercio un abominio per il Signore, non ci meraviglieremmo di vedere molti commercianti arretrare nel servizio di Dio. Ma chi disprezza i poveri, rimprovera il suo Creatore; per quanto riguarda Lui, ricchi e poveri si incontrano. Le ricchezze ottenute con la rovina dei poveri porteranno alla rovina coloro che le ottengono. Dio si ricorderà del loro peccato contro di loro. Questo dice il caso di questi uomini ingiusti e impietosi, che saranno davvero miserabili, miserabili per sempre. Ci sarà terrore e desolazione ovunque. Verrà su di loro quando poco ci pensano. Così incerte sono tutte le comodità e i piaceri delle nostre creature, persino la vita stessa; nel bel mezzo della vita siamo nella morte. Quale sarà il lamento nel giorno amaro che segue i piaceri peccaminosi e sensuali!

Riferimenti incrociati:

Amos 8:5

Nu 10:10; 28:11-15; 2Re 4:23; Sal 81:3,4; Is 1:13; Col 2:16
Mal 1:13
Eso 20:8-10; Ne 13:15-21; Is 58:13; Rom 8:6,7
Lev 19:36; De 25:13-16; Prov 11:1; 16:11; 20:23; Ez 45:10-12; Mic 6:10,11
Os 12:7

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata